Statuto dell’Associazione Maremmana Automoto Storiche
Articolo 1
E’ costituita l’Associazione senza fini di lucro: Associazione Maremmana Automoto Storiche (A.M.A.S), libera associazione con sede legalea Grosseto in via Gallura 17, località Casalecci.
L’Associazione riconosciuta non ha scopi di lucro e non procede, in nessun caso, alla divisione degli utili tra gli associati, nemmeno in forma indiretta.
L’Associazione ècostituita a tempo indeterminato. E’ apartitica, a carattere volontario e democratico. Essa non discrimina in base al sesso, alla religione, alla razza, alle condizioni socio-economiche e si ispira e si conforma ai principi dell’associazionismo di promozione sociale di cui alla legge 383/2000.
L’AMAS in seguito a delibera, del 24 luglio 2009, dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano) che ha sede a Torino, è Club federato ASI, per cui rappresenta presso gli organismi nazionali e internazionali competenti la motorizzazione storica locale.
Articolo 2
SCOPI
L’AMAS persegue i seguenti scopi:
– promuovere e tutelare gli interessi generali della locomozione e motorizzazione, valorizzandone l’importanza culturale, storica e sociale;
– riunire in sodalizio appassionati di autoveicoli e motoveicoli e mezzi di qualsivoglia locomozione, di interesse storico, che di seguito verranno chiamati semplicemente veicoli;
– redigere e conservare il Registro dei veicoli che sono nella disponibilità dei Soci;
– valorizzare i suddetti veicoli mediante raduni, manifestazioni, mostre, convegni e pubblicazioni;
– facilitare i Soci nella ricerca di ricambi e accessori necessari al funzionamento ed alla buona conservazione dei propri veicoli;
– incentivare i soci a rendere idonei i loro veicoli alla acquisizione delle opportune certificazioni ASI;
– organizzare periodiche sessioni di verifica dei mezzi dei soci che ne fanno richiesta, finalizzate alla concessione di Certificato di Storicità o di Rilevanza storica e collezionistica;
– organizzare periodiche sessioni di Omologazione auto e moto finalizzate al rilascio di Certificato di Identità;
– realizzare annualmente un programma sociale comprendenteraduni, prove di abilità o regolarità con i veicoli storici, incontri culturali, incontri conviviali, eventi e manifestazioni riguardanti il motorismo storico, partecipazione in rappresentanza del club ad eventi significativi di altre Associazioni.
Articolo 3
SOCI
Possono essere soci dell’associazione le persone fisiche, le società e gli enti che ne condividano gli scopi ed i principi ispiratori e si impegnano a realizzarli. Possono essere soci soggetti appassionati di motorismo storico anche se non possessori di mezzi storici. Possono essere ammessi i minori purchè autorizzati da chi esercita la patria potestà. E’ per tutti conditio sine qua non l’accettazione ed il rispetto integrale dello Statuto e l’impegno a mantenere un comportamento che non sia lesivo per l’immagine e gli interessi dell’associazione.
Il numero dei Soci è illimitato. La qualifica di socio dà diritto a partecipare alle attività e alla vita sociale dell’associazione nei limiti del regolamento di ciascun evento.
L’Associazione è costituita dalle seguenti categorie di soci:
a) Soci Ordinari
b) Soci Benemeriti
c) Soci Onorari
d) Soci dell’anno
a) SOCI ORDINARI:
sono quelle persone che, essendo in possesso dei requisiti richiesti dal club, fanno richiesta di far parte dell’Associazione mediante domanda redatta su apposito modulo e indirizzata al Presidente. Tutti i nuovi Soci sono ammessi all’Associazione a giudizio insindacabile del Consiglio Direttivo e per la validità dell’ammissione è sufficiente il parere favorevole della maggioranza del Consiglio stesso.
Tali Soci sono tenuti al pagamento di una quota associativa annuale nella misura e nei termini stabiliti dal Consiglio Direttivo; tale quota consente l’iscrizione o il rinnovo della stessa dal giorno del pagamento al 31 dicembre dell’anno in corso. La partecipazione è personale, continuativa e non temporanea. Non è ammessa la trasferibilità della quota associativa e dei relativi diritti.
La condizione di Socio viene a cessare, oltre che per morte, per dimissione o decadenza. Il recesso del Socio può avvenire in ogni momento; la dichiarazione di recesso deve essere comunicata per iscritto al Presidente ed ha effetto immediato.
La decadenza è pronunciata dal Consiglio Direttivo con delibera motivata contro i Soci:
– che non eseguono in tutto o in parte il versamento della quota sociale e ogni altro versamento richiesto dal Consiglio Direttivo e/o dall’Assemblea dei Soci per il conseguimento degli scopi dell’Associazione;
– che non partecipano alla vita dell’Associazione;
– che non adempiono i doveri inerenti alla qualità di Socio o gli impegni assunti verso l’Associazione ovvero che tengono comportamenti contrari agli scopi dell’Associazione.
Tale provvedimento dovrà essere comunicato al Socio dichiarato decaduto, il quale, entro trenta giorni da tale comunicazione, può ricorrere al Consiglio del Club mediante raccomandata inviata al Presidente dell’Associazione. Il Socio che per qualsiasi motivo cessi di far parte dell’Associazione perde qualsiasi diritto sul patrimonio sociale e non dà diritto alla restituzione di quanto versato all’associazione. Il decesso del socio non conferisce agli eredi alcun diritto in ambito associativo.
I soci partecipanti ai raduni o manifestazioni, durante gli spostamenti con i loro mezzi storici, sono tenuti ad attenersi scrupolosamentea quanto stabilito dal codice della strada.
b) SOCI ONORARI:
sono designati a insindacabile giudizio della maggioranza del Consiglio direttivo fra coloro che hanno acquisito particolari benemerenze verso l’Associazione. I Soci Onorari sono esonerati dal pagamento di qualsiasi quota associativa e restano tali per il periodo stabilito dal direttivo. Dei soci onorari sarà tenuto apposito albo. I soci onorari possono partecipare liberamente alla attività programmata del Club.
c) SOCI BENEMERITI:
Possono essere soci benemeriti coloro che abbiano svolto attività di eccezionale rilievo nell’interesse della motorizzazione storica o che nei modi più diversi, dall’interessamento all’aiuto economico, abbiano contribuito in modo tangibile allo sviluppo dell’associazione.
I soci benemeriti saranno designati dall’Assemblea su proposta motivata del Consiglio.
d) SOCI DELL’ANNO:
Viene nominato “Socio dell’Anno”, un socio ordinario che si sia distinto durante l’anno in corso o negli anni precedenti, per particolari meriti. La scelta viene effettuata dal Presidente e dal Consiglio Direttivo su una rosa di candidati segnalati da altri soci. I candidati devono presentare credenziali che vengono valutate dal Direttivo il cui giudizio è discrezionale ed insindacabile. Il “Socio dell’Anno” riceve un trofeo,che si impegna a custodire fino all’anno successivo quando lo consegnerà al nuovo eletto “Socio dell’Anno”. Il suo nome viene inserito nell’Albo D’Oro del Club.
I soci ordinari, sono soggetti al pagamento della quota sociale annuale stabilita dal Consiglio Direttivo, i soci benemeriti e onorari non sono tenuti al pagamento della quota sociale del club, ma soltanto a quella dell’ASI se richiesta.
Articolo 4
ORGANI SOCIALI
Gli organi sociali dell’Associazione sono:
a) l’Assemblea dei Soci;
b) il Consiglio Direttivo;
c) il Presidente
Le cariche sociali sono assunte e svolte senza aver diritto ad alcuna retribuzione e pertanto sono a totale titolo gratuito. E’ consentito un rimborso spese ove se ne determina la necessità
Articolo 5
L’ASSEMBLEA DEI SOCI
L’Assemblea è costituita da tutti i soci, purché in regola con il pagamento della quota sociale annuale, con eccezione dei soci onorari e benemeriti.
L’Assemblea è sovrana ed ha tutti i poteri necessari per conseguire gli scopi sociali ed in particolare:
– nomina a scrutinio palese il Presidente
– nomina a scrutinio palese i membri del Consiglio Direttivo;
– approva il bilancio consuntivo e preventivo dell’associazione;
– delibera sugli argomenti espressamente demandati alla sua competenza e su quelli per i quali sia stata richiesta l’iscrizione all’ordine del giorno dal Consiglio Direttivo o da almeno dieci soci.
L’Assemblea si riunisce in sessione ordinaria almeno una volta all’anno, entro i quattro mesi successivi alla chiusura dell’esercizio sociale, allo scopo di approvare il bilancio consuntivo e preventivo e per la trattazione degli argomenti di cui alla lettera precedente.
Sì riunisce in sessione straordinaria ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno o ne sia fatta richiesta da almeno un quinto dei soci in regola con le quote associative.
La convocazione è fatta dal Presidente mediante invito scritto a tutti i soci da inviarsi almeno 7 giorni prima della data fissata della riunione. L’invito dovrà indicare gli argomenti posti all’ordine del giorno, data, ora e luogo della riunione in prima e seconda convocazione.L’avviso di convocazione avverrà mediante lettera o fax o messaggio di posta elettronica o affissione dell’avviso in maniera ben visibile nei locali in cui vengono svolte le attività associative.
L’Assemblea regolarmente costituita, come definito precedentemente, nomina il proprio Presidente e il Segretario tra i tesserati presenti. L’Assemblea può nominare Presidente il Presidente dell’Associazione.
I soci impossibilitati ad intervenire all’Assemblea possono farsi rappresentare, mediante delega scritta, da un altro socio. Ciascun socio dispone del proprio voto e può rappresentare i voti di altri due soci regolarmente iscritti di cui è portatore di delega.
L’Assemblea dei Soci è validamente costituita con la presenza, in prima convocazione, della maggioranza dei Soci e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei Soci presenti. Per la validità delle deliberazioni è sufficiente il parere favorevole della maggioranza dei Soci presenti; in caso di parità prevale il voto di chi è Presidente. Di ogni seduta dovrà essere compilato un verbale, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Articolo 6
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo e gestionale dell’Associazione ed è eletto insieme al Presidente ogni 3 anni. Esso opera per il raggiungimento degli scopi previsti dall’art. n ° 2 ed inoltre:
– provvede alla gestione dell’Associazione prendendo decisioni inerenti le spese ordinarie e straordinarie di esercizio;
– determina la quota associativa annuale la quota di prima iscrizione;
– delibera sull’ammissione di nuovi Soci, secondo quanto previsto dall’art. 3;
– decide sulle attività e servizi istituzionali e complementari da intraprendere per il migliore conseguimento delle finalità dell’associazione;
– decide sulla assunzione e direzione dell’eventuale personale dipendente e il coordinamento dei collaboratori di cui si avvale l’associazione;
– redige annualmente il rendimento economico e finanziario dell’attività svolta nel corso dell’esercizio precedente unitamente al bilancio preventivo dell’anno successivo e lo presenta all’assemblea generale dei soci;
– presenta entro gennaio un piano programmatico relativo alle attività da svolgere nel nuovo anno sociale;
– svolge la facoltà di nominare, tra i soci esterni al consiglio, dei delegati allo svolgimento di particolari funzioni che il consiglio riterrà necessarie;
– redige ed approva Regolamenti Amministrativi, propone modifiche dello statuto da sottoporre alla successiva approvazione dell’Assemblea
– assume ogni funzione che lo statuto o le leggi non attribuiscono ad altri organi.
Alle riunioni del Consiglio Direttivo, che è presieduto dal Presidente, possono partecipare solamente i membri che fanno parte del Consiglio stesso. Ogni membro ha diritto a un voto.
Coloro che non possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo possono farsi rappresentare, mediante delega scritta, da altra persona del Consiglio; nessuno può presentare più di una delega. La convocazione del Consiglio Direttivo verrà fatta dal Presidente nei modi che egli riterrà più opportuni.
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno due volte all’anno od ogni qual volta che il Presidente o la maggioranza dei membri lo riterrà necessario. Di ogni riunione dovrà essere compilato un verbale, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei membri. Per la validità delle deliberazioni è sufficiente il parere favorevole della maggioranza dei membri presenti; in caso di parità prevale il voto di chi è Presidente.
In caso di dimissione di uno o più membri del Consiglio Direttivo o di decesso, i posti resisi liberi saranno ricoperti dai primi Soci fra i non eletti alla ultima elezione.
Il Consiglio direttivo, il Presidente ed il Revisore dei conti rimangono in carica tre anni.
Il Direttivo è composto da sette membri: il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario, il Tesoriere, il Commissario Tecnico e due consiglieri.
Ogni membro può essere rieletto ad ogni successiva elezione.
Possono essere eletti o rieletti nel Consiglio Direttivo i Soci Ordinari in regola con la quota associativa annuale e i Soci Onorari.
Alla prima riunione il Consiglio Direttivo, presieduto dal Presidente, provvede, in base alle attitudini personali, alla attribuzione delle cariche di Vicepresidente, Segretario, Tesoriere e Commissario Tecnico coordinatore. A ciascuno, indipendentemente dalla carica, può essere assegnata più di una specifica mansione secondo le necessità organizzative dell’associazione.
Dell’avvenuta elezione del Presidente e delle rimanenti cariche ne va data notizia, mediante lettera, a ciascun Socio avente diritto.
Gli amministratori non possono far parte del Consiglio di altre associazioni federate ASI o qualsivogliaassociazione con scopi societari simili all’AMAS riguardanti il motorismo storico.
Il Consiglio Direttivo decade per dimissioni contemporanee della metà più uno dei suoi componenti. In questo caso il Presidente, o, in caso di suo impedimento, il Vicepresidente o in subordine il Consigliere più anziano, dovrà convocare l’Assemblea Straordinaria entro 15 giorni. Questa dovrà essere tenuta entro i successivi 30 giorni. Nel periodo intervallare dovrà essere curata l’ordinaria amministrazione dell’associazione.
IL PRESIDENTE
Viene eletto dall’Assemblea a scrutinio palese ed a maggioranza semplice, dura in carica tre anni dalla sua elezione e comunque fino all’elezione del suo successore.
Al Presidente spetta la firma e la rappresentanza legale e giudiziale dell’Associazione. Al Presidente compete il coordinamento generale dell’attività dell’Associazione, con tutti i poteri che ne conseguono.
Il Presidente inoltre:
– convoca almeno una volta l’anno l’Assemblea dei Soci;
– convoca almeno due volte l’anno e presiede il Consiglio Direttivo;
– sottoscrive i verbali dell’Assemblea dei Soci del Consiglio Direttivo;
– vigila sulla esecuzione delle delibere dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
– esercita i poteri del Consiglio in caso di urgenzasalvo ratifica alla prima riunione utile;
– ha facoltà di decidere suacquisti o spese di importo entro un tetto stabilito dal Consiglio direttivo per necessità del Club;
– gli compete la facoltà di nominare i Presidenti di Commissioni e relativi componenti tra i soggetti proposti dal Consiglio.
In assenza del Presidente i suoi poteri sono esercitati dal Vicepresidente. In caso, invece, di dimissioni e/o di impedimento grave del Presidente, il Consiglio convocherà l’assemblea dei soci la quale, previa ratifica del dichiarato stato d’impedimento del Presidente, procederà all’elezione del successore. Il Presidente, così eletto, dura in carica fino alla nuova elezione dei componenti il Consiglio. Qualora l’evento o l’impedimento di cui sopra dovesse verificarsi nell’ultimo anno del mandato, le funzioni del Presidente verranno esercitate dal vice presidente, senza che si proceda a nuova elezione.
IL VICEPRESIDENTE
Il Vicepresidente fa le veci del Presidente in caso di impedimento di quest’ultimo, assumendone tutte le competenze ed i suoi poteri.
IL SEGRETARIO
Il Segretario è il Conservatore del Registro dei veicoli che sono nella disponibilità dei Soci Ordinari, è il conservatore del Libro dei Soci, compila e sottoscrive i verbali dell’Assemblea dei Soci e del Consiglio Direttivo, coordina l’attività sociale eculturale del Club, mantiene le pubbliche relazionicon altri enti, altre associazioni, protocolla la corrispondenza cartacea ed on line, aggiorna e svolge tutte le attività di segreteria dell’Associazione.
IL TESORIERE
Il Tesoriere tiene la contabilità e redige il rendiconto economico annuale dell’Associazione.
Le funzioni di segretario e tesoriere possono essere conferite alla stessa persona.
Qualora le funzioni siano attribuite a persone diverse, il Regolamento Amministrativo può prevedere che in caso di impedimento del Tesoriere a svolgere le proprie funzioni, ovvero nelle ipotesi di dimissione o di revoca del medesimo, le funzioni di questo siano assunte, per il tempo necessario a rimuovere le cause di impedimento, ovvero a procedere a nuova nomina,dal segretario o dal Vicepresidente. Il Segretario, temporaneamente impedito,ovvero dimissionario o revocato, è sostituito con le stesse modalità dal Tesoriere o dal Vicepresidente.
IL COMMISSARIO TECNICO
Il Commissario Tecnico ha i seguenti compiti:
organizzazione del lavoro relativo al conseguimento di qualsiasi tipo di certificato ASI;
consigliare i Soci Ordinari per i restauri dei veicoli dei quali hanno la disponibilità;
stilare un giudizio preventivo richiesto dalla Commissione Tecnica dell’A.S.I. per l’omologazione dei suddetti veicoli;
giudicare i veicoli che partecipano a raduni, manifestazioni e mostre organizzate dal club.
I CONSIGLIERI
Gli altri membri del Consiglio partecipano alla organizzazione e gestione dell’attività sociale dell’Associazione con mansioni transitorie o permanenti definite dalla maggioranza del Consiglio, secondo le necessità operative e gestionali del Club.
Articolo 7
PATRIMONIO ED ESERCIZIO FINANZIARIO
Il patrimonio dell’Associazione è costituito:
– dalle quote associative degli iscritti;
– da eventuali contributi, sia pubblici che privati;
– da eventuali lasciti o donazioni;
– da ogni eventuale entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale;
– da beni mobili ed immobili, compreso lo strumentario, di proprietà dell’Associazione acquistati o ad essa pervenuti a qualsiasi titolo.
Articolo 8
L’anno associativo decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno e coincide con l’anno solare.
Articolo 9
UTILI O AVANZI DI GESTIONE
Gli utili o gli avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale non verranno distribuiti neanche in modo indiretto durante la vita dell’Associazione, salvo che la loro distribuzione o destinazione non siano imposte dalla legge. Questi dovranno essere utilizzati per il raggiungimento dei fini istituzionali.
Articolo 10
MODIFICHE
Eventuali modifiche al presente Statuto potranno essere deliberate esclusivamente dall’Assemblea dei Soci in prima convocazione con il voto favorevole del 51% degli associati e in seconda convocazione con il voto favorevole del 50% più uno degli aventi diritto al voto presenti all’Assemblea stessa.
Articolo 11
SCIOGLIMENTO
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dalla Assemblea straordinaria dei soci su proposta del Consiglio Direttivo, la quale nominerà anche i liquidatori.
In caso di scioglimento dell’Associazione, l’Assemblea dei Soci delibererà in merito alla devoluzione del patrimonio residuo, secondo quanto stabilito dalle disposizioni di legge in materia.
Articolo 12
NORME FINALI
Per quanto non previsto dal presente Statuto e dalle sue successive modifiche si fa espresso rimando alle vigenti norme in materia di associazionismo di enti e associazioni senza finalità di lucro.
Il presente statuto è stato approvato dall’Assemblea dei soci tenuta in data
31 marzo 2012 in seconda convocazione con termine alle ore 19. E’ stato registrato in data 30 aprile 2012.